NUOVO DIRETTIVO COORDINAMENTO RIMINI 2023
Competenze – Organigramma – Codice Etico – Regolamento
COMPETENZE ORGANIZZATIVE DEL DIRETTIVO
Presidente CARLO ZECCHIN
Rapporti con l’esterno, privati e con le Istituzioni.
Vice Presidente MICHELE STABELLINI
Referente gruppi nautici e subacquei.
Segretaria PAOLA BASTONI
Collaborazione con la presidenza, redazione dei verbali delle riunioni ed avvisi.
Economo PAOLA SERRA
Contabilità bilanci.
Consigliere COMUNIELLO ANGELO
Consigliere ALESSANDRO DONATI
Referente emergenze.
Consigliere MARCO STEFANO DUCA
Referente TLC telecomunicazioni – Informatica e Sala Operativa.
Consigliere MAURIZIO CARAPELLI
Referente Alta Valmarecchia
Consigliere MIRCO FILIPPI
Referente Sala Operativa – Referente Attrezzature
ORGANIGRAMMA
COLLABORATORI E COMPETENZE
Collaborazione con la Segreteria
- Antonio Mura
- Domenico Innocenti
Segreteria Operativa – Emergenza
- Antonio Mura
- Domenico Innocenti
- Paola Bastoni
Sala Operativa
- Mirco Filippi Referente
- Marco Duca
- Comuniello Angelo
- Stefano Macrelli
- Fabrizio Cenerelli
Emergenze
- Donati Alessandro Referente
- Filippi Mirco Vice-Referente
Formazione
- Federica Conti Referente
- Cecchini Andrea Tutor Vice Referente
- Cenerelli Fabrizio Formatore
- Gilberto Garattoni Segreteria Formazione
- Alfredo Paganelli Formatore Sicurezza
- Rosalinda Menga Formatore sicurezza
- Gobbi Sauro Formatore Sicurezza
Sanità
- Elena Castiello
- Rita Rolfo
Referenti Parco Automezzi
Mezzi Leggeri / Pesanti
- Gianluca Morri Referente
- Comuniello Angelo
- Depaoli Claudio
- Guerrini Roberto
- Lazzari Walter
Referente DPI –AIB logistica Interna
- Alessandro Soldati
Referente Attrezzature
- Filippi Mirco Referente
- Comuniello Angelo
- Soldati Alessandro
Collaboratori Logistica interna – Mezzi – Attrezzature
- Roberto Guerrini
- Roberto Pelliccioni
- Claudio Depaoli
- Angelo Comuniello
- Riccardo Crescentini
- Edoardo Feligioni
- Mirco Filippi
- Alessandro Donati
Referente colonna mobile, piani di carico
- Davide Tagliani
Referenti Abbigliamento DPI Idro e Generici
- Squadrani Luca
- Corrieri Giorgio
Responsabile Officina mobile e Coordinamento
- Decio Maria Quondamatteo
Responsabili manutenzione impianti elettrici
- Antonio Garattoni
- Enzo Natali
- Marco Migani
Responsabili manutenzione impianti idraulici
- Fogli Valerio
- Rosario Città
Gestione Sala riunioni, cucina fissa, attività extra PC
- Pierantonio Semprini
Responsabili attrezzatura cucina
- Carapelli Maurizio
- Mancini Antonio
Responsabili TLC Telecomunicazioni – Informatica
- Duca Marco Referente
- Macrelli Stefano
Referente Cucina
- Tommaso Rillo
Collaboratori Cucina
- Renato Casali
- Salvatore Frisoni
- Pierantonio Semprini
Approvvigionamenti alimentari
- Paola Serra
- Tommaso Rillo
Referenti Cinofili
- Brighi Andrea
- Faggi Davide
- Maioli Giada
Referente Attività acquatiche
- Stabellini Michele
Referente Comunicazioni con l’esterno
- Stabellini Michele
Referente Volo Ultraleggero
- Antonio Vagnetti
CODICE ETICO
È sempre più sentita, da parte delle organizzazioni, l’esigenza di poter far riferimento ad un’etica del volontariato, fatta non solo di gratuità, ma anche di uno stile di comportamento che deve valere in modo omogeneo per tutte le organizzazioni.
Anche quando ci si occupa di emergenze deve esserci correttezza, rispetto della legalità, trasparenza di comportamenti, rispetto del contesto in cui si opera, coerenza morale e rispetto dei valori e della dignità personale.
Chi si avvicina all’impegno del volontario deve sapere cosa gli è permesso e cosa deve poter garantire.
Onestà e correttezza.
Sono i principi fondamentali di riferimento a cui tutti i volontari devono attenersi e costituiscono un valore essenziale nella gestione organizzativa. I rapporti fra i vari soggetti devono essere improntati da criteri e comportamenti di correttezza, coniugati da un profondo rispetto sia delle persone, che del sistema in cui la persona si trova.
Legalità.
Il rispetto delle leggi e dei regolamenti interni è un principio dal quale non si può prescindere in nessun caso. La rilevanza di fatti contrari alle leggi va segnalata ai diretti responsabili delle organizzazioni.
Imparzialità e democraticità.
Va garantito a qualsiasi livello il rispetto del principio di parità di trattamento evitando qualsiasi discriminazione basata su: nazionalità, sesso e/o orientamento sessuale, origine etnica, razza e origine sociale, appartenenza politica e credo religioso, caratteristiche di lingua e di cultura. Anche il rapporto interpersonale deve essere sempre improntato al rispetto reciproco e al trattamento paritario fra i generi. Sono sempre da ricercare rapporti di collaborazione con atteggiamenti inclusivi, consci del fatto che il buon risultato è sempre frutto di un lavoro di squadra.
Responsabilità e riservatezza.
È dovere di tutti gli associati mantenere riservate le notizie e le informazioni appresi nell’esercizio delle proprie attività compresi quelli concernenti i dati personali. È diritto di tutti gli associati rivendicare il rispetto del diritto alla riservatezza, del diritto all’identità personale e della dignità degli interessati, rientrando queste materie nella sfera della tutela delle libertà personali costituzionalmente garantite.
Corretto utilizzo dei beni e dei loghi.
I documenti, gli strumenti di lavoro, le attrezzature, i mezzi ed i beni materiali ed immateriali devono essere utilizzati esclusivamente per i fini istituzionali e statutari con le modalità stabilite dai regolamenti. Non possono essere utilizzati per fini personali né essere trasferiti o messi a disposizione di terzi, salvo l’applicazione di specifiche disposizioni.
Sono utilizzati e custoditi con la medesima diligenza di un bene proprio e con l’osservanza ai criteri di economicità e sostenibilità ambientale.
La divisa e i loghi sono identificativi non del singolo, ma di una associazione e di un sistema, per questa ragione vanno usati con responsabilità e rispetto, impedendone ogni abuso per tutelare il nome dell’associazione.
Rapporto coi mass-media.
Consapevoli che informazioni diffuse anche in buona fede possono essere distorte o manipolate, che convinzioni o dichiarazioni personali possono essere interpretate come appartenenti all’associazione, è vietato al volontario, che non ne abbia titolo, il rilascio di interviste a soggetti terzi, l’organizzazione di conferenze stampa o la pubblicazione di testi o articoli relativamente ad attività o materie rientranti nei compiti e nelle finalità istituzionali e statutarie.
Solo i soggetti incaricati sono, in via esclusiva, gli organi titolati a gestire i rapporti con organi di stampa o di comunicazione di qualsivoglia natura, secondo il criterio di competenza stabilito dalle associazioni.
REGOLAMENTO
- Il Direttivo si riunirà tutte le volte che se ne ravviserà la necessità.
- Disponibilità da parte dell’esecutivo, su richiesta delle Associazioni, di presenziare alle riunioni.
- Disponibilità dell’esecutivo di indire assemblee generali nell’anno, quando se ne ravviserà la necessità
- Disponibilità del Direttivo per incontri tecnici con i Referenti e Collaboratori almeno trimestralmente.
USO DEGLI AUTOMEZZI
- L’utilizzo degli automezzi è consentito per attività di Protezione Civile come previsto dal contratto di comodato d’uso con la Regione Emilia-Romagna, in attesa di ulteriori precisazioni da parte della Regione stessa.
- E’ consentito l’uso degli automezzi alle Associazioni aderenti al Coordinamento purchè ne facciano richiesta scritta, indirizzata al Presidente e ne indichino lo scopo. Previa autorizzazione del Consiglio Direttivo può essere consentito l’uso dei mezzi da parte delle Associazioni per periodi limitati. Resta inteso che responsabilità dei mezzi e dei costi di viaggio saranno a carico dell’Associazione richiedente.
MATERIALI E ATTREZZATURE
- I responsabili dovranno tenere in ordine e funzionanti i materiali e le attrezzature.
- Le attrezzature e i materiali dati in consegna devono essere registrati, in modo dettagliato, su bolla di consegna previa firma per ricevuta.
- Mediante autorizzazione del Presidente è consentito l’uso delle attrezzature alle Associazioni che aderiscono al Coordinamento, purchè ne facciano richiesta scritta indicandone lo scopo e comunque ad uso esclusivo per attività di Protezione Civile.
- Per altre Associazioni o Enti l’autorizzazione sarà rilasciata dal Direttivo o dalla proprietà,
valutando lo scopo e verificando, eventualmente, un rimborso economico.
- La responsabilità dei materiali dati in consegna previa ricevuta sarà dell’Associazione o dell’Ente che lo riceve in consegna.
- Eventuali richieste in deroga a quanto sopra stabilito, dovranno essere autorizzate dalla Regione Emilia-Romagna.
I COORDINATORI VERRANNO NOMINATI DAI REFERENTI QUANDO SI RAVVISA LA NECESSITA’
COMPITI DEL RESPONSABILE DI FUNZIONE
- Collaborare con il Referente delle emergenza per organizzare i turni di reperibilità.
- Prendersi cura della manutenzione delle attrezzature in dotazione.
- Individuare e proporre al Responsabile della formazione eventuali corsi ed esercitazioni.
PER INTERVENTI PIU’ GRAVOSI VERRA’ INSTAURATA LA SALA OPERATIVA.
Statuto del Coordinamento di Rimini